Il primo giorno di.... lavoro!

E' stato un po' come il primo giorno di scuola: ero emozionato ed avevo paura di arrivare in ritardo, non capivo cosa mi dicevano (e non per l'inglese, ma per le troppe cose che dovevo assimilare tutte insieme).
Per fortuna ero gia' stato all'ufficio altre volte, cosi' che non ho dovuto aggiungere anche lo spaesamento del posto completamente nuovo....
Beh, iniziamo dall'inizio: sono uscito di casa tutto trafelato nel timore di arrivare in ritardo e rendendomi conto che nella fretta avevo messo una camicia sbagliata (con le maniche troppo lunghe....), e fortuna che avevo avevo fatto in tempo a cambiare i pantaloni per evitarne un paio che mi va un po' storto.
Ho perso il primo tram, ed ho aspettato 5 minuti il successivo, ma ero cosi' stordito che per andare alla fermata ho fatto 3 lati dell'incrocio invece che solo uno.
Giacca cravatta pantaloni scarpe tutto in regola (o quasi, vista la camicia un po' strabordante...) e via verso l'ufficio, sul tram e poi sul metro'.
Per fortuna che ho preso quel tram perche' ho aspettato 3 minuti ed e' arrivato il metro', ma quello successivo era dopo 25 minuti... strani orari...

E cosi' sono arrivato al palazzo dell'ufficio alle 8:40, anche qualche minuto prima, e con il badge che mi hanno dato la settimana scorsa ho aperto il portone e sono salito al quinto piano al nostro ufficio.
All'entrata ho chiamato col telefono della reception le persone della segreteria (e' indicato di fare cosi' tramite un cartello in bell'evidenza).... ma non ha risposto nessuno....
Insomma: sono stato il primo ad arrivare! E Caroline, la segretaria del mio capo Lodewijk, e' arrivata dopo unbel quarto d'ora, e quasi quasi mi trova addormentato su una delle due potroncine dell'ingresso!
Vabbe', ho fatto bella figura !

Dopo poco e' arrivato qualcun'altro, in particolare Dogban (+/. dovrebbe essere questo il nome) un ragazzo rumeno che iniziava anche lui oggi, ma che vive gia' ad Amsterdam da cinque anni con la moglie.
Io e Dogban abbiamo passato la giornata tra incontri coni vari membri del team ICEC e riunioni (sempre e rigorosamente stand-up-meeting) ordinarie a cui venivamo invitati per iniziare subito a respirare l'aria della metodologia di lavoro di ICEC.
Siamo anche andati con Caroline ad una sede di ING poco distante ma mooooolto piu' grande per attivasre i nostri sistemi di accesso e gli account personali e conoscere altri membri dell'ICT di ING con i quali lavoreremo.
Mamma mia che struttura grande, estesa, ma sempre molto poco formale!
Ad esempio quando Lodewijk mi ha visto e salutato mi ha subito detto: "da domani via la cravatta!".
Qui non c'e' l'informal friday, ma l'informal week !
In realta' all'ICEC il livello di informalismo e' massimo, alla sede piu' grande l'ambiente e' abbastanza informale ma ogni tanto c'e' qualcuno "in tiro", mentre mi hanno detto che nella sede principale ad Amsterdam-Zuid sono piu' attenti e formali, ma il mio capo si lamenta sempre con Caroline di doversi mettere in ghingheri quando ci sono in visita i capi (CIO, CEO, C.. ), ma la pregha anche sempre di ricordaglielo perche' altrimenti lui arriva in jeans anche in quelle occasioni.
Insomma anche questa volta ho fatto la mia "porca figura".... ora devo capire quanto posso/devo sbracare domani e nei prossimi giorni.

Il pomeriggio e' passato quasi tutto nel settaggio degli ambienti di accesso ai sistemi aziendali, nel mio caso complicato dal fatto che la mia macchina e' Linux e quindi richiede un po' piu' di lavoro.
Sono l'unico linux all'ICEC, gli altri hanno Mac o Window, ma a breve anch'io saro' Mac !
Gia', incredibile ma vero: dovro' lavorare su una macchina Mac !
Ho detto a Lodewijk che non ho mai lavorato su un Mac, ma che sono ben felice di imparare, e quindi a breve atterrero' nel mondo Apple: due mondi nuovi nello stesso tempo, Amsterdam ed Apple... speriamo di non far troppo casino....
Comunque nonostante i problemi e le difficolta' tecniche alla fine sono riuscito a far funzionare tutto, e cosi' spero di aver dimostrato che me la so cavare.
Devo infatti ammettere che ho un po' il timore di non essere all'altezza delle cose che si aspettano da me.... mi sembra tutto cosi' fantastico quello che fanno qui che mi sento intimorito...

Ho iniziato a capire un po' cosa pensano di farmi fare: dovro' essere l'anello di collegamento tra l'ICEC ed il reparto di sviluppo mobile.
Cosa poi questosignifichi nel dettaglio non mi e' chiaro, perche' il gruppo mobile lavora all'App per la gestione del conto retail tramite iOS ed Android, che e' un prodotto in servizio, mentre all'ICEC ci focaliziamo sulle idee innovative.
In pratica dovremmo essere una specie di incubatrice di idee, dove vengono generate e valutate le possibili nuove soluzioni, vengono poi scelte le piu' promettenti ed interessanti, ed infine fatto unprimo lavoro di valutazione tecnico per verificare se sono realizzabili, in modo da scartare subito quelle che non possono portare ad un progetto concreto ed invece lanciare poi i reparti di produzione su quelle piu' di valore che si sono dimostrate realizzabili.
Quindi il mio compito dovrebbe essere al massimo fare dei POC (Proof Of Concept, dimostrazioni di fattibilita').

Comunque la giornata mi ha completamente cotto.... e quindi a breve NANNA !!!