Ultimi giorni di autunno

Ormai siamo agli ultimi giorni d'autunno.
Fa freddo ma non poi cosi' tanto, ed anzi a volte c'e' pure un raggio di sole.
Peccato che io mi sia preso una bronchite e sia chiuso in casa da tre giorni...

Ma volevo condividere con voi quella che credo sia un'immagine assai eloquente della tristezza dell'autunno, quando non e' ancora arrivata la neve.
Dovete usare un po' d'immaginazione perche' la foto che ho fatto e' molto scarsa (limiti dei cellulari... non saranno mai come una buona reflex con zoom !), ma almeno vi puo' aiutare per visualizzare il concetto:
cosa c'e' di piu' triste ed autunnale di un pappagallo verde su un albero spoglio delle sue foglie?

Lo si vede poco (come dicevo manca lo zoom...) ma nella meta' in basso a sinistra quel grumo verde sarebbe un pappagallo...

La domanda sorge spontanea: ma che ci fa un pappagallo verde su un albero ad Amsterdam in pieno autunno (per non dire inverno)?
Ce ne sono tanti, e spesso si sente il loro richiamo sonoro riecheggiare tra i palazzi e per le vie: si devono essere adattati, devono aver trovato un modo per passare l'inverno, ma quanto gli deve mancare, se mai l'hanno conosciuta, la foresta tropicale ?

Ricchi e poveri...

Non voglio parlare del complesso di musica leggera italiano chiamato "Ricchi e Poveri",

Ieri sono passato in una delle zone dove la mia ditta ha degli uffici... tanti uffici...
Sono palazzi ricchi, pieni di gente che lavora, e sotto ci sono tanti negozzi, piu' o meno grandi.
E' un po' una specie di mega centro commerciale a cielo aperto,

Avento un po' di tempo tra un appuntamento e l'altro mi sono concesso il lusso di gironzolare per il quartiere, cioe' per il centro commerciale.
Vicino ai palazzi di uffici piu' grandi ci sono tanti bei negozzi piu' o meno alla moda, ma quando poi mi sono spostato verso il bordo, verso le zone piu' lontane dagli stradoni dei negozzi trendy ho trovato una serie di spazi via via piu' decadenti e degradati.
Negozzi di discount, di paccottaglia, tristemente vuoti, alcuni barboni che rivistavano, gruppi di immigrati piu' o meno recenti che bighellonavano, insomma la sensazione che vi fosse proprio un lento degradare del livello sociale tra una parte e l'altra, uno stratificarsi o forse meglio dire un incrostarsi di poverta' intorno alla ricchezza centrale.

Anche qui in Olanda c'e' la poverta', forse un po' meglio nascosta, forse un po' meno diffusa, ma non sono tutte rose e fiori, non per tutti...

Un'altra tempesta !

Ragazzi: tra ieri ed oggi un'altra tempesta si e' abbattuta sul nord Europa !
E' la seconda dalla fine dell'estate, e mi dicono che queste due sono state le peggiori degli ultimi 5 o 6 anni almeno.

Il vento ha fatto del suo meglio, da qualche parte dicono che e'arrivato a superare i 120Km/h, ed il tempo e' come minimo "variaile": stamattina ha piovuto, poi schiarito ed addirittura ho dovuto usare gli occhiali da sole, poi ha piovuto di nuovo, poi grandinato ed  infine di nuovo il sole... e tutto in meno di 4 ore.
Non c'e' certo modo di annoiarsi.
Solo che non riesco a decidermi ad andare in bicilcetta: mi devo portare l'ombrello da usare come vela o la piccozza per curvare sul ghiaccio ?

Ma per ora i canali non sono ancora ghiacciati, anzi pullulano di papere, folaghe, cormorani e mille altri uccelli.

Meditazioni in partenza.

Dopo gli ultimi giorni passati a Milano (4 gg scarsi a correre per mille impegni piu' e meno piacevoli...) avrei tante cose da raccontare, ma non ho il tempo e le forze.

Ma almeno un'impressione, un'immagine voglio scriverla subito.

Ieri pomeriggio ho preso il bus 73 per andare a Linate, e dopo aver passato i Tre POnti che danno su Viale Forlanini ho visto, proprio sulle arcate dei Tre Ponti, una grande scritte: "Bella Ciao !"
E sotto appena piu' in piccolo: "Salutiamo il futuro che va all'estero".

Che dire... sembrava quasi scritta apposta per me...
Anche se io non mi sento tnto "il futuro" con i miei 48 anni...