martedì 25 novembre 2014

Ho visto...

Ho visto cose che voi Italiani non potreste immaginarvi:
lavoratori pagare tutte le tasse richieste e uffici delle imposte rendergli quelle di troppo in meno di tre mesi,
impiegati uscire dall'ufficio mezzora in ritardo e capi sgridarli perche' lavoravano troppo,
automobilisti e ciclisti scontrarsi agli incroci rischiando la vita e chiedersi vicendevolmente scusa,
catorci di biciclette arruggiunite e sferraglianti portare manager in giacca e cravatta a riunioni con investitori e azionisti,inventori condividere con il mondo intero le loro idee per scoprire se si potevano migliorare,
giornalisti e politici discutere di quanto razzista sia avere "Pierino il nero" come aiutante di Babbo Natale,
presidi e direttori scolastici preoccupate per gli allievi perche' ci sono troppi cantieri stradali nei pressi della scuola,
gente di mille colori dichiarare di essere dello stesso paese pur essendo nati in ogni angolo della terra....

E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo,
come pioggia nella palude Italiana....

...o forse no: io restero' qui!

martedì 18 novembre 2014

Parcheggi Olandesi

Inutile, per quanto accomodanti, benintenzionati e positivi si possa essere alla fine bisogna proprio ammetterlo: l'olandese medio non sa parcheggiare!

Anche ammettendo che ad Amsterdam la gente usi poco la macchina e quindi faccia poca pratica, ci sono situazioni in cui vien voglia di strattonare l'autista fuori dalla macchina e parcheggiare al suo posto!
Non importa se lo spazio sia solo 2 centimetri piu' lungo della macchina che l'olandese di turno vuole parcheggiare o se ci possa stare un TIR intero con rimorchio, vedrete che finiranno sempre con lo sbattere contro la macchina dietro e per lasciare il muso mezzo fuori, manovrando in modo da evitare la macchina davanti di almeno un metro e mezzo e finendo con come minimo una ruota sul marciapiede.
E se proprio devono scegliere piazzano il loro veicolo (solitamente una micro utilitaria vecchissima o un superbolide elettrico da 200KEuro) in modo da occupare almeno due o tre posti, e magari anche un po' di traverso.

Ma il peggio e' vedere che desistono da parcheggi che io potri tranquillamente fare bendato e con una mano sola... con almeno 3 metri di margine e nessuna fila di automobilisti in attesa di passare lungo la strada strombettando inferociti! Il tutto per poi incapponirsi pochi metri piu' avanti in situazioni al limite dell'impossibile.

Comunque contenti loro contenti tutti, io tanto devo solo parcheggiare la mia bici!

lunedì 17 novembre 2014

Passato e futuro

Guardate questa foto e cercate di scoprire cosa c'e' di "strano":


Non ci siete arrivati? Non avete capito?
Proviamo con un'altra angolatura....


Niente?
Nebbia completa?
Allora proviamo con una zoommata:


Capito?!?!
Questa e' una 2CV con motore elettrico!!!
Che bello quando passato e futuro si coniugano in modo cosi' originale...

domenica 9 novembre 2014

Back to ride!!!

Ebbene si...
Sono tornato!
Finalmente mi e' passato il male al braccio e sono tornato a scorrazzare per la citta' in bicicletta.

E' innegabile: Amsterdam e' da vivere su due ruote, non importa se fa freddo (non e' poi mai cosi' tanto...) o se e' buoi (ci sono le lucine, ed e' cosi' "charmant"...), pedalando si respira il vero sipirito di questa citta',  altro che lo smog di Milano.

Una cosa interessante e' che tutte (o quasi ) le biciclette qui ad Amstedam hanno un loro particolare rumore.
Alcune le senti lontano un miglio per il casino di ferro vecchio che fanno, altre per il tintinnio dei campanelli, altre per il cigolio degl'ingranaggi, altre ancora per il chiacchericcio di chi le guida, inclusi gli urli e le risa dei bambini nelle bici-carrozzate.
Invece in altri posti, anche solo poco fuori Amsterdam, mi sembra che le bici siano senza voce.
Vuoi perche' la manutenzione e' migliore perche' le bici vengono rubate meno e tenute piu' spesso al riparo in casa o garage, vuoi perche' diventano strumenti piu' anonimi e meno parti integranti delle persone che le cavalcano, o infine perche' c'e' cosi' tanto altro rumore che non riesci a sentire la voce di ogni bici.