mercoledì 10 dicembre 2014

Ci mancava solo questo...

Dopo anni di prese in giro per colpa di Berlusconi, ora noi italiani siamo ancora una volta alla berlina:





Uno degli spettacoli piu' gettonati del momento, e forse ci faranno anche uno show televisivo...

Povera Italia

martedì 2 dicembre 2014

Babbo Natale in bicicletta...

Ormai e' tempo di Babbo Natale, che qui in Olanda si festeggia un po'  prima che da noi... anche perche' il 6 dicembre deve tornarsene in Spagna.
Dopo una festa in ufficio con i colleghi, durante la quale SinterKlaas (nome olandese di Babbo Natale...) ha sgridato quelli che erano stati cattivi durante l'anno (prometto che prima o poi pubblichero' la prova fotografica della sua partecipazione alla festa...), e durante la quale ho alzato un po' il gomito (un paio di birrette o biertjie come le chiamano qui...) mi tocca tornare a casa... in bicicletta!!!

Sono un po' preoccupato... temperatura dichiarata 1 grado, percepita ufficialmente -8!!!
E domani prevedono -13!!!
Se finisco in un canale rischio di farmi male... sbattendo sul lastrone di ghiaccio!
Spero solo di noncadere per terra da qualche parte e crollare nel gelo: altrimenti mi recuperano a primavera con il disgelo.


martedì 25 novembre 2014

Ho visto...

Ho visto cose che voi Italiani non potreste immaginarvi:
lavoratori pagare tutte le tasse richieste e uffici delle imposte rendergli quelle di troppo in meno di tre mesi,
impiegati uscire dall'ufficio mezzora in ritardo e capi sgridarli perche' lavoravano troppo,
automobilisti e ciclisti scontrarsi agli incroci rischiando la vita e chiedersi vicendevolmente scusa,
catorci di biciclette arruggiunite e sferraglianti portare manager in giacca e cravatta a riunioni con investitori e azionisti,inventori condividere con il mondo intero le loro idee per scoprire se si potevano migliorare,
giornalisti e politici discutere di quanto razzista sia avere "Pierino il nero" come aiutante di Babbo Natale,
presidi e direttori scolastici preoccupate per gli allievi perche' ci sono troppi cantieri stradali nei pressi della scuola,
gente di mille colori dichiarare di essere dello stesso paese pur essendo nati in ogni angolo della terra....

E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo,
come pioggia nella palude Italiana....

...o forse no: io restero' qui!

martedì 18 novembre 2014

Parcheggi Olandesi

Inutile, per quanto accomodanti, benintenzionati e positivi si possa essere alla fine bisogna proprio ammetterlo: l'olandese medio non sa parcheggiare!

Anche ammettendo che ad Amsterdam la gente usi poco la macchina e quindi faccia poca pratica, ci sono situazioni in cui vien voglia di strattonare l'autista fuori dalla macchina e parcheggiare al suo posto!
Non importa se lo spazio sia solo 2 centimetri piu' lungo della macchina che l'olandese di turno vuole parcheggiare o se ci possa stare un TIR intero con rimorchio, vedrete che finiranno sempre con lo sbattere contro la macchina dietro e per lasciare il muso mezzo fuori, manovrando in modo da evitare la macchina davanti di almeno un metro e mezzo e finendo con come minimo una ruota sul marciapiede.
E se proprio devono scegliere piazzano il loro veicolo (solitamente una micro utilitaria vecchissima o un superbolide elettrico da 200KEuro) in modo da occupare almeno due o tre posti, e magari anche un po' di traverso.

Ma il peggio e' vedere che desistono da parcheggi che io potri tranquillamente fare bendato e con una mano sola... con almeno 3 metri di margine e nessuna fila di automobilisti in attesa di passare lungo la strada strombettando inferociti! Il tutto per poi incapponirsi pochi metri piu' avanti in situazioni al limite dell'impossibile.

Comunque contenti loro contenti tutti, io tanto devo solo parcheggiare la mia bici!

lunedì 17 novembre 2014

Passato e futuro

Guardate questa foto e cercate di scoprire cosa c'e' di "strano":


Non ci siete arrivati? Non avete capito?
Proviamo con un'altra angolatura....


Niente?
Nebbia completa?
Allora proviamo con una zoommata:


Capito?!?!
Questa e' una 2CV con motore elettrico!!!
Che bello quando passato e futuro si coniugano in modo cosi' originale...

domenica 9 novembre 2014

Back to ride!!!

Ebbene si...
Sono tornato!
Finalmente mi e' passato il male al braccio e sono tornato a scorrazzare per la citta' in bicicletta.

E' innegabile: Amsterdam e' da vivere su due ruote, non importa se fa freddo (non e' poi mai cosi' tanto...) o se e' buoi (ci sono le lucine, ed e' cosi' "charmant"...), pedalando si respira il vero sipirito di questa citta',  altro che lo smog di Milano.

Una cosa interessante e' che tutte (o quasi ) le biciclette qui ad Amstedam hanno un loro particolare rumore.
Alcune le senti lontano un miglio per il casino di ferro vecchio che fanno, altre per il tintinnio dei campanelli, altre per il cigolio degl'ingranaggi, altre ancora per il chiacchericcio di chi le guida, inclusi gli urli e le risa dei bambini nelle bici-carrozzate.
Invece in altri posti, anche solo poco fuori Amsterdam, mi sembra che le bici siano senza voce.
Vuoi perche' la manutenzione e' migliore perche' le bici vengono rubate meno e tenute piu' spesso al riparo in casa o garage, vuoi perche' diventano strumenti piu' anonimi e meno parti integranti delle persone che le cavalcano, o infine perche' c'e' cosi' tanto altro rumore che non riesci a sentire la voce di ogni bici.

giovedì 23 ottobre 2014

Pioggia e vento: tempo di tram

Ormai la brutta stagione e' reiniziata... e quindi purtroppo stop alla bici.

Io non sono abbastanza olandese o eroico per andare in giro con vento e pioggia come quelli di ieri: sembrava veramente che dovesse venire il diluvio, un vento teso e forte che ha fatto ribaltare parecchie cose in citta', palizzate e cartelloni, alberi e persone... tutto sembrava dovesse volar via da un momento all'altro.

E poi ho ancora male ad un braccio per i postumi dell'incidente di un piu' di mese fa...

Allora aspettiamo che arrivi qualche bel giorno freddo ma sereno per ripartire pedalando: mi manca proprio quel po' di esercizio fisico che facevo su e giu' per la citta' con la mia bici!

Nel frattempo mi faccio coccolare dal tepore del tram ed ogni tanto mi ritrovo qualche fermata oltre quella prevista tornando a casa la sera stanco dalla giornata di lavoro, e per fortuna che al mattino devo scendere al capolinea, altrimenti chissa' dove ed a che ora arriverei andando al lavoro.

giovedì 16 ottobre 2014

Piccolini....

Come ci si abitua anche alle cose piu' insolite...e come si cambia facilmente il proprio punto di vista...

Sono stato a Milano alcuni giorni, e camminando per strada ho avuto una sensazione strana, che ho fatto fatica a capire finche' un improvviso colpo di fulmine mi ha illuminato tutto: come siamo bassi noi italiani!

Gia': a forza di stare in mezzo agli olandesi mi sono abituato a parlare sempre con gente piu' alta di me, mooolto piu' alta di me.
E tornato a Milano mi si e' spostata improvvisamente la prospettiva, come se fossi ricresciuto in un botto di una quindicina di centimetri!

Niente piu' mal di collo a forza di guardare in alto per parlare con la gente.
Niente piu' muro di corpi oltre i quali non si riesce avedere ma finalmente la possibilita' di gettare oltre lo sguardo.
E finalmente anche la possibilita' di guardare di nuovo la gente in faccia, negli occhi!

E per contro tornato oggi in ufficio mi son reso conto di quanto siano alti i miei colleghi, anche se per mesi e mesi li ho avuti vicino e mai ho pensato alla loro statura.

E' innegabile: noi italiani siamo piccolini!

martedì 30 settembre 2014

Hai capito 'sti piccioni?!?....

Chiaccherando con dei colleghi durante il pranzo, qualcuno (non un olandese of course) ha chiesto se ci era mai capitato di investire un piccione andando in bicicletta.

Perché? A voi e' mai capitato?
O anche solo vi siete mai posto il problema?
Giá, perché normalmente un piccione non si fa beccare da una bici, neppure se passate di corsa per piazza del Duomo...

Invece qui il rischio e' serio, qualcosa che e' rischiato di capitare a chiunque abbia pedalato per un po' in Olanda, soprattutto ad Amsterdam.

Ma perché qui i piccioni non scappano di corsa (o dovrei dire al volo...) quando arriva una bicicletta? O una persona?
Un collega (questa volta olandese) ha proposto questa spiegazione: i piccioni si fanno delle gran canne di mariuhana! O meglio: zampettando ingiro e becchettando tutto quello che trovano per terra finiscono per becchettare anche i mozziconi delle canne che la gente butta per terra, e cosí sono... come dire... molto rilassati!


lunedì 22 settembre 2014

Cena di quartiere

Ieri sera, tornando a casa con moglie e figlio piccolo, ci siamo ricordati che nel parco sotto casa c'era la cena di quartiere!
E come avremmo potuto non accorgercene? C'era un bel po' di gente e un bel tendone in mezzo al prato!


Deciso al volo di aggregarci, abbiamo potuto apprezzare l'ospitalita' olandese: all'apparenza un po' fredda (principalmente a causa del vento freddo della sera...) ma in fondo non tanto diversa da quella italiana!
Scoperto che abbiamo tanti vicini simpatici e aperti, e magari priam dell'anno prossimo si riuscira' anche a fare una serata tra amici, anche con i ragazzi!

mercoledì 17 settembre 2014

Rinnoviamo il mobilio!

Negli ultimi giorni a casa abbiamo iniziato a rinnovare il mobilio...
4 sedie, una poltrona, uno sgabello, una panca.
Ma non siamo andati all'IKEA...
E qualche mese fa due tavolini, un quadro, un lampadario, un altro sgabello.

Dove? Forse che in Olanda ed in particolare ad Amsterdam qualcuno ha trovato il modo di far concorrenza all'IKEA?

Nooo...
Tutto mobilio raccattato per strada!
Gia', cercando di arrivare prima del camion della spazzatura, e sorattutto degli altri concittadini entusiasti delle "novita'" che si possono trovare per strada.

Sembra che gli olandesi lo facciano apposta: quando qualcosa non gli serve piu' non lo buttano in discarica ma lo lasciano per strada a disposizione di chiunque possa essere interessato.
E vi posso assicurare che spesso sono cose nuove, in ottimo stato, e che solo la limitata capacita' di carico della mia bicicletta mi ha impedito di portarmi a casa divani, tavoli o armadi!


lunedì 15 settembre 2014

Primo incidente...

Ieri primo incidente serio in bicicletta...

Io odio chi parla al telefonino menre pedala!!!

Pedalavamo (io e Yitti) lungo l'Amstel, in una zona a meta' tra parco e area residenziale, quando un tipo davanti a noi ha deciso all'improvviso di girare a sinistra senza guardare e tagliandoci la strada.
Risultato: un cartoccio di tre bici, sei braccia e sei gambe aggrovigliati in mezzo all'asfalto.
Fortuna nessuna testa rotta, ma Yitti oggi a casa da scuola per il mal di schiena ed io con una serie di botte ed escoriazioni in piu' parti del corpo.

Credo fossero anni che non rovesciavo cosi' tanti improperi addosso ad una persona, soprattutto perche' nonostante la mia mano sanguinante e la ruota della mia bici disassata il telefonista-ciclista candidamente diceva: non si e' fatto male nessuno, non si e' rotto nulla...
E fortuna che Yitti non si e' fatto nulla di grave, altrimenti chissa' cosa gli avrei fatto io a lui, come minimo mangiare il telefonino senza birra o condimento!

Per precauzione ieri sera abbiamo fatto l'ennesima visita al pronto soccorso (ormai siamo dei clienti quasi fissi...) ed il referto e' stato che non sembra esserci nulla di grave.
O meglio nulla di grave a parte un paio di sospette microfratture al gomito sia mio che di YItti, ma cosi' micro e cosi' sospette che per la scienza medica olandese non meritano neppure una sbirciatina ai raggi X (alla faccia di SuperMan).
Comunque anche questa volta sembrava di essere in una barzelletta: nella sala d'attesa del pronto soccorso eravamo tre italiani, due brasiliani, un argentino, un arubese (come si chiamano gli abitanti dell'isola di Aruba) ed incredibilmente anche un olandese!

giovedì 11 settembre 2014

Autunno

Dopo tanto tempo sta arrivando l'autunno…
Non che l'estate sia stata molto lunga, calda o che altro, e' che gli alberi si stanno colorando di giallo e rosso, le foglie cadono e le castagne fanno mille bozza sulle macchine parcheggiate lungo il parco sotto casa.

Non importa cosa sia successo prima, ma passare per il parco per andare a prendere il tram e' sempre un'esperienza rilassante, piacevole, che forse potrebbe anche riuscire a rimetterci in pace con il mondo.
Una signora ben vestita che sembra uscita da una serata di gala mi offre un opuscolo su una qualche versione rivista e corretta della bibbia secondo una delle innumerevoli sette e chiese, ma basta un sorriso ed un leggero scuotere del capo e non insiste.
E la mia famiglia di oche egiziane (si, proprio oche, volatili, non signore chiacchierone del Cairo) mi aspetta in riva al laghetto. Lo so che non e' vero che mi aspetta, ma io so che sono li, sempre, almeno fino a che i quattro ocotti (come si possono chiamare dei pulcini di oca che ormai pesano quasi come i genitori?) non decideranno di essere abbastanza cresciuti per volar via.
Li ho visti quasi nascere, scoprendoli un'altra mattina di qualche mese fa che zampettavano dietro ai genitori, poco più' grandi di un pugno chiuso, probabilmente fatti solo di piume e dal peso di un soffio, e da allora ogni tanto passo nel parco sotto casa per vederli crescere.
Tutto e' tranquillo: le signore cinesi (si: signore vere e proprie, non anatre mandarine) che lentamente fanno la loro ginnastica mattutina, un tipo che medita seduto su una panchina lasciandosi baciare dal sole in fronte, qualche passeggino e qualche cane portati in giro per la prima passeggiata della giornata.. Insomma non si risolvono i problemi del mondo e della vita, ma per un momento si riesce a dimenticarli ed a pensare che forse qualcosa di bello c'é anche su questo pianeta.

E poi d'un botto si torna alla realta'....

martedì 22 aprile 2014

Paperette

Sono stato via dall'ufficio tre giorno per Pasqua, ed ecco che trovo una meravigliosa sorpresa: mamma anatra con 10 (si... proprio 10!) paperette batuffolose che la seguono come ombre!


Certo mamma anatra e' piu' che sospettosa, e non mi sono potuto avvicinare granche' che subito ha richiamato la truppa all'ordine e si e' allontanata con il suo codazzo, ma che bello vedere quai batuffoli di piume girare intondo come caricati a molla.


Ed ora devo solo tener d'occhio il nido della folaga al parco per vedere come sono anche quegli altri pulcini...



giovedì 17 aprile 2014

Si avvicina la Pasqua..

Ed ecco che arrivano i conigli!!!

Inutile: non riesco a resistere... e sono una delle cose che piu' mi rilassa: guardarli saltellare per i prati e brucare l'erba...


E pensare che loro vivono costantemente nel panico: basta respirare un po' piu' forte e scappano... che vita piena di paura che devono avere...

mercoledì 16 aprile 2014

I mille volti della polizia olandese

Continuo a conoscere sempre meglio l'Olanda e quindi anche alcuni elementi della societa' olandese come la Polizia.
No.. non c'e' nulla da temere: non mi hanno arrestato per guida in stato di ebrezza di bicicletta non regolare!

Ieri, mentre mi spostavo da un ufficio ad un altro (si... come potete immaginare ING qui ad Amsterdam ha tanti uffici, ed io spesso giro dall'uno all'altro durante la giornata), ho assistito alla seguente scena:
un uomo sdraiato per terra, soccorso da 3 o 4 persone.
Forse un ciclista che si e' sentito male (c'era una bicicletta li vicino), o che ha fatto un incidente cadendo e facendosi male.
Mi sono fermato, memore dei miei anni di volontariato in Croce Bianca, ma non sono intervenuto perche' temevo di far piu' confusione che altro non parlando oralndese, e comunque mentre mi avvicinavo e' arrivata una volante della Polizia.
Sono quindi andato da un poliziotto e gli ho dato la mia disponibilita' spiegando che avevo lavorato sulle ambulanze, e mi ha detto che ne stava arrivando una a breve.
Ho quindi potuto assistere un po' distaccato alla scena.
I poliziotti si sono subito divisi i compiti.
Uno ha controllato come stava l'uomo a terra, parlandogli ed anche rassicurandolo con una mano su una spalla mentre gli faceva appoggiare la testa su una giacca forse di qualche passante.
Un altro e' tornato alla volante (che per inciso era del modello standard: VW Touran... evidentemente non pensano ad inseguimenti alla Starsky & Hutch) ed ha preso una coperta ed un telo termico, e poi l'ha steso sull'uomo a terra.
Dopo 2 minuti neanche e' arrivata l'ambulanza.

Concludendo: i poliziotti si sono comportati come degli ottimi soccorritori, sia tecnicamente che psicologicamente avendo cura dell'incidentato a 360 gradi.
E' giusto stupirsi di queste cose? Forse no, e' cosi' che dovrebbero sempre svolgersi i fatti, ma mi chiedo cosa sarebbe successo in Italia. E per inciso l'uomo a terra probabilmente era un arabo... Manamana'....

lunedì 14 aprile 2014

Houston, we have a problem...

Capita alle astronavi ma anche alle biciclette...
Sabato sera mi sono ritrovato con un buco nella bici!
Gomma a terra, ma fortuna che c'era la bici di mia moglie disponibile: cambioal volo e via a pedalare lo stesso.

Questo in se non sarebbe nulla di notevole, se non forse per lo strato di guano che purtroppo ricopriva la bici di scorta lasciata incautamente qualche giorno sotto un albero evidentemente molto apprezzato dai volatili della zona per le sue caratteristiche lassative.

Quello che invece mi ha fatto riflettere non poco e' stata la riparazione del buco...
Domenica pomeriggio per scupolo sono andato a vedere se caso mai il ciclista piu' vicino a casa fosse aperto, ed infatti lo era!
Ma non e' tutto: erano le cinque e mi ha detto che potevo portargli subito la bici dato che chiudeva alle sei. Detto fatto nel giro di 5 minuti sono tornato a casa ed ho trascinato la mia bici bucata fino dal ciclista.
Con mia GRANDE sorpresa mi ha detto di tornare dopo solo 20 minuti!
Detto fatto anche questo: sono andato a far la spesa al solito supermercato (gia': il caro Albertino e' sempre aperto la domenica, anche se chiude prima del solito, alle 20:00) e poi son tornato, carico coi sacchetti della spesa dal ciclista.
Arrivato dal ciclista questi stava ancora sistemando la mia bici, e con me presente ha messo una toppa alla camera d'aria, oliato la catena, stretto il dado del manubrio, raddrizzato e tirato un paio di raggi, tutto chiaccherando allegramente con il sottoscritto.
Nulla di strano vero?....
E' gia', perche' la cosa che mi ha lasciato veramente a bocca aperta, e fattomi chiedere se sarebbe mai successa a Milano, e' che mi ha mandato via dicendomi che era tutto gratis e che magari avrei pagato il doppio la prossima volta!

Nell'ordine:
- disponibilita'
- competenza
- allegria
- FIDUCIA NEL PROSSIMO !

Direi che c'e' proprio da meditare parecchio...


giovedì 10 aprile 2014

Un giro nel parco

Domenica scorsa con Yitti ci siamo regalati un bel giro nel grande parco pubblico alle porte di Amsterdam: l'Amsterdamse Bos.

E' stata una giornata veramente ricca, di cose belle, emozioni, divertimento, relax...Qualcosa di cosi' piacevole ed allo stesso tempo a portata di mano da farmi venir veramente voglia di tornarci tutti i weekend.
E tutto a solo 20 minuti di bicicletta da casa, e non 20 minuti di Bartali o Coppi!
L'unico problema e' stato riuscire a tenere Yitti buono: voleva buttarsi a fare subito la prima cosa che ha visto, e cosi' non avremmo potuto vedere tutte le altre belle cose, e per fortuna e'stato un crescendo.

Siamo partiti da un grande lago per canottaggio, una specie di Idroscalo solo per le canoe lungo forse 3 km: abbiamo passato quasi mezzora a vedere come armavano e disarmavano le barche e come partivvano gli equipaggi remando nell'acqua calma e liscia come uno specchio.

Poi Yitti avrebbe voluto lanciarsi a capofitto in un bosco-avventura: un percorso di passaggi in quota fatti da corde tirate tra alberi altissim, da fare con tanto di imbragatura e caschetto... ho fatto fatica a tenerlo, voleva pagare subito il biglietto e partire per un'ora e mezza di attraversate, salite e discese, passaggi su ponti tibetani e piane artificiali, insomma quanto di piu' divertente si possa pensare con alberi e corde.

Ma per fortuna sono riuscito a trattenerlo ed a trascianrlo via: dopo altri 10 minuti di bicicletta siamo arrivati niente di meno che ad un maneggio!
Immaginatevi la gioia di YItti: cavalli da tutte le parti, ed addirittura abbiamo mangiato un panino in una sala del bar del maneggio con le finestre direttamente sul terreno coperto del maneggio dove i cavalli giravano e rigiravano cavalcati da classi di ragazzi e ragazze dell'eta' proprio di Yitti... non so come abbia fatto Yitti a trattenersi dal correre a prendere un cavallo anche lui!

Abbiamo lasciato anche il maneggio e fatto un altro tratto nel parco, ci siamo fermati a guardare un po' il bel paesaggio tra specchi d'acqua e boschetti, con tanti uccelli che volavano, nuotavano, cinguettavano...


Insomma un vero paradiso terrestre!

E non sono mancati neppure gl'incontri tecnologici: purtroppo non ho fatto in tempo a fare una foto, perche' all'improvviso ci e' passato sopra la zucca niente meno che un Airbus A380 in atterraggio a Schiphol... scusate se e' poco...


Ma la cosa piu' sorprendente e' stato scoprire in un angolo del parco niente meno che le Chewbacca Cows !!!
Non sapete cosa sono?
Nessun problema: provo a spiegarvelo, ed abbiamo la documentazione fotografica!
Avete presente un incrocio tra l'Abbominevole Uomo delle Nevi (alias Chewbacca di Guerre Stellari) ed un bovino di razza maremmana?
Insomma una massa di pelo immensa con un paio di corna lunghissime che spuntano sotto una zazzera sbvarazzina...  meglio noti come Highland Cattles:


Che poi anche da piccoli non sono niente male:

Ma meglio non mettersi a discutere con la mamma...




Vi lascio solo immaginare la paura che aveva Yitti quando ci siamo avvicinati al toro...

































venerdì 4 aprile 2014

Ornitologia urbana continua...

Continuo a sorprendermi per il numero di speci di uccelli che popolano questa citta'!
Ieri sono letteralmente rimasto a bocca aperta nel vedere niente meno che una coppia di cicogne volteggiare sopra le case, in cerca di un posto adatto per fare il nido... o forse dell'indirizzo giusto dove consegnare una coppia di bebe'...

Non mi era capitato spesso di vedere le cicogne in passato, qualche volta in Italia ed in Tunisia, ma ieri mi sono proprio bloccatto nel vedere come volteggiavano alte e con le grandi ali spiegate.
Hanno una forma cosi' insolita almeno per me, e mi son scoperto a pensare a come sarebbe stato incredibile vedere veleggiare gli antichi pterodattili con apertura alare di oltre 10 metri ! (Quetzalcoatlus)

giovedì 3 aprile 2014

Servizio sanitario

Ed anche ad Amsterdam abbiamo visitato il pronto soccorso!

Ieri sera siamo dovuti andare al pronto soccorso per far controllare un dito di Yitti insaccato durante un allenamento di basket.
Per fortuna nulla di grave, ma e' stata l'occasione (che personalmente avrei anche evitato, ma facciamo tesoro di ogni evento...) di visitare il pronto soccorso e capire un po' di piu' come funzionano qui le cose.

Che dire... da una parte e' sembrato un poosto molto efficiente e ben fornito, organizzato e moderno, un po' come il pronto soccorso dei migliori ospedali di Milano.
Dall'altra c'era una tranquillita' che mi ricordaval'ospedale di Borgotaro, con medici ed infermieri tranquilli e rilassati, disponibili a parlare ed a dedicare molto piu' tempo di quello a cui siamo abituati a Milano.
Quindi direi che l'impressione e' che qui si sposino gli aspetti migliori dei due casi forse un po' estremi in Italia.

Forse era un momento particolare, magari non e' sempre cosi', e comunque ci siamo stati dalle 18:30 fino alle 21:30, quindi circa 3 ore.
Quando siamo arrivati sembrava quasi deserto, c'era giusto un'altra famiglia con un bambino ed una signora anziana, ma quando siamo venuti via c'erano "ben" 4 gruppi in attesa... una ressa!
Hanno fatto ad Yitti due radiografie, in 4 e 4 otto e senza tanti giri e code: avevano una sala radiologica proprio in pronto soccorso.
Abbiamo aspettato un po' prima un medico, poi un altro per un consulto, ed infine una mezzora che arrivase un infermiere per fasciare e steccare due dita di Yitti, ma tutto con calma, in un ambiente rilassato ed accogliente, addirittura con fanta, limonata e caffe' gratis a disposizione...

E come sempre mi domando: e come sarebbe in Italia?

martedì 1 aprile 2014

Grande annuncio!!!

Tra qualche giorno ci ritrasferiamo in Italia!
Preparatevi per la grande festa!


....ovviamente si tratta di un bel "April Fool"!....  ;-P

mercoledì 26 marzo 2014

Ancora ufficio turistico

Ieri pomeriggio, tornando a casa in bicicletta dopo un'allegra giornata di lavoro in ufficio, ho avvistato lungo un canale due poveri turisti sperduti.
Dopo aver strenuamente resistito alla tentazione di terrorizzarli piombando loro addosso con la bicicletta a tutta velocita' e scampanellando a piu' non posso, nella speranza di vederli fare un bel salto dritto nell'acqua del canale, mi sono avvicinato loro con aria noncurante...
Gia' da lontano ne avevo avuto il sospetto, vuoi per il come erano vestiti, vuoi per il modo di guardarsi intorno e gesticolare, ma quasi sicuramente per la guida verde del TCI aperta in mano a mo' di oracolo silente, comunque quando li ho affiancati ne ho avuto conferma per la loro parlata familiare: italiani !
Gia' gia' gia'.... turisti italiani all'estero !... una delle tipologie piu' interessanti e particolari...
Ho frenato, appoggiato a terra un piede e chiesto con disinvoltura se avevano per caso perso l'orientamento.
In quattro e quattrotto ho dato loro le minime informazioni necessarie a ritrovare la retta via, e son ripartito contento di aver fatto il bravo boyschout.

Ma fatti pochi metri mi son domandato: avro' fatto bene?
Gia',  perche' uno fa tanti chilometri per andare a visitare un paese lontano e poi che gli capita? Che trova un connazionale che lo aiuta al primo inconveniente... e dove va a finire lo spirito di avventura ? La faticosa esplorazione di un mondo alieno ? La lotta impari contro gli ostacoli linguistici ?
Forse avrei dovuto aiutarli, ma facendo finta di parlare uno stentato italiano con forte accento olandese....

lunedì 24 marzo 2014

Perdere tempo andando in ufficio

Devo smetterla di perdere tempo andando in ufficio: non posso mettermi a contare tutti i conogli che ci sono nei parchi della citta' ogni volta che vengo in ufficio in bicicletta!
O almeno non finche' non mi faccio assumere come biologo naturalista addetto alla salvaguardia dei conigli urbani...
Quando arrivero' al punto di trovare normale vedere un coniglio in un prato ed a non emozionarmi e stupirmi ad ogni batuffolo di pelo saltellante che vedo in giro?

Certo pero' che e' cosi' bello vederli rincorrersi per i prati adesso che e' Marzo e giocano a fare le lepri marzoline...

venerdì 21 marzo 2014

Manco a farlo apposta...

Ecco, non e' possibile !
Ma come, uno fa tanti bei discorsi sulla primavera, sul bel tempo, sugli uccellini che cinguettano... ed ecco che subito dopo scoppia il diluvio, la tempesta, torna il freddo e il cielo e' una cappa plumbea su tutto il paese,,,
Ma allora ditelo che me ne stavo zitto e mi godevo in silenzio il sole ed i fiori!

Forse pero' e' che hanno deciso di dare una lavata al paese in vista del NSS 2014 (http://en.wikipedia.org/wiki/2014_Nuclear_Security_Summit), che sara' il 24 e 25 marzo a Den Haag (L'Aia)...
Pensate che ci saranno tanti personaggi importanti, come Obama, Merkel, Jinping, Renzi...
Ophs... Ho detto qualcosa di sbagliato ?

giovedì 20 marzo 2014

Domani e' primavera !

Non e' certo una novita': qui l'inverno non si e' quasi fatto vedere, e da un po' di giorni le giornate si sono allungate, nei prati sono spuntati i fiori, gli uccellini mi svegliano cinguettando la mattina e inizia ad esserci una bella temperatura che invoglia a sdraiarsi nei prati a guardar le nuvole...
Ma quello che piu' di tutto mi ha fatto capire che ormai la primavera e' alle porte e' vedere anatre, aironi, folaghe e gallinelle d'acqua darsi da fare per preparare i nuovi nidi !

giovedì 27 febbraio 2014

E l'inverno che fine ha fatto ?

Ieri sembrava una meravigliosa giornata d'inizio primavera...
Ma siamo ancora a Febbraio !
E che fine ha fatto l'inverno ?

Non che la cosa personalmente mi dispiaccia troppo, infatti posso tranquillamente usare la bici per andare in ufficio o per fare una gita fuori porta, e mi avevano un po' spaventato con la fama terribile dell'inverno in questi paesi nordici...
Pero' se penso in grande, nel senso se faccio qualche considerazione appena appena oltre il mio naso, mi chiedo cosa significhino queste temperature al massimo autunnali invece di un inverno gelido.
Tra Dicembre Gennaio e Febbraio la temperatura e' scesa sotto lo zero forse non piu' di una dozzina di notti, e sarebbe stato un inverno mite anche per Milano.

Vabbe', sara' che questi olandesi avranno deciso di non spaventarmi e di mostrarsi gentili ed accoglienti, al punto da rinunciare a pattinare sui canali per quest'anno!

P.S.: manco farlo apposta ed ecco che si e' messo a piovere ed a tirar vento... perche' non me ne sono stato zitto ?

giovedì 13 febbraio 2014

Shock Culturale...

A volte lo shock culturale ti colpisce quando meno te lo aspetti.

A volte si rivela nelle piccole cose, come quando ti accorgi di essere l'unico a non preoccuparsi di quale sia la rete WiFi free del ristorante nel quale stai cenando con dei colleghi...

Altre volte invece ti prende di faccia e ti fermi a pensare 20 minuti cosa devi fare...

Immaginate le due scene: in entrambe chi credeva di essere in un contesto noto scopre che aveva dato per scontato o bellamente ignorato tutta una serie di "diversita'" rispetto alla propria esperienza cosi' da trovarsi improvvisamente a non sapere come comportarsi.

Ieri sera sono stato a cena con una serie di colleghi, e quando siamo arrivati al ristorante e ci siamo seduti al tavolo la prima domanda che e' girata per il gruppo e' stata: qual'e' la WiFi Free del locale ?
Io ci sono rimasto un po' di stucco, perche' mai mi sarei posto quella domanda, perche' ero li per stare con i miei colleghi e non per chattare e surfare sulla rete!
Ecco che mi sono accorto di avere un gap culturale nei loro confronti: da una parte una minore "dimestichezza" con l'uso dei device mobili, e non solo perche' ho quasi 50 anni (e comunque non ero il piu' vecchio...) ma anche perche' come italiano soffro un po' il digital devide, ma dall'altra l'idea che una cena, un momento conviviale tra colleghi (se non tra amici), sia un momento con una sua sacralita', una sua sorta di codice che prevede che si dia al parlare, al dialogare tra i presenti una certa importanza per non dire "sacralita'" che evidentemente per gli indigeni non ha.
Gia': la teatralita' degli italiani, che ad un convivio devono sempre mostrare la propria capacita' di tenere la scena, di recitare da grandi personaggi della commedia o della tragedia....

Ma ancora piu' shockante e' stata la situazione in cui si e' trovato nondico chi...
Entrato a bere un caffe' (quindi non io...)in un locale, al momento di pagare ha impiegato ben 20 minuti (quindi ben piu' del tempo necessario a bere il caffe' con annesso dolcetto) a capire come comportarsi.
Ora, il problema non era il prezzo spropositato del caffe'... ma proprio nel non prezzo del caffe': il cameriere alla domanda "quanto devo pagare" ha risposto "decida lei"!
Allora, cerchiamo di capire: il prezzo del caffe' (e del dolcetto annesso) non era scritto nel menu', nessun prezzo era scritto nel menu'.
Gli avventori, una volta fatta la consumazione, decidevano di propria iniziativa quanto pagare, sulla base del gradimento o di quale altra indicazione economica o morale gli girasse per la testa!
Eh si! Avete capito bene: i clienti decidono quanto (ed anche se) pagare!

Altro che vedere due ragazzi passeggiare mano nella mano (due uomini di giovane eta', due maschi per chi non avesse ancora capito), oppure un tipo fumarsi tranqullamente una sigaretta di marjuana nella piazza centrale di fronte a due poliziotti sorridenti...
Questo si che e' uno shock culturale per un italiano !!!

lunedì 10 febbraio 2014

Non facciamo scherzi...

Allora: non mi sembra il caso di far scherzi da preti !

Ci mancherebbe solo che l'Olanda uscisse dall'Unione !

Ma che razza di settimana: prima la Svizzera che mette il numero chiuso (ma mi chiedo se sia indipendente dal censo...).
Poi qui in Olanda un partitonzolo se ne esce con l'idea di uscire dall'Euro ed addirittura dall'Unione Europea... col rischio che in 4 e 4 otto mi ritrovo ad essere un extracomunitario!

La notizia e' che uno studio di una fantomatica Think Thank o fondazione di cervelloni suggerisce all'Olanda di uscire dalla zona Euro perche' ci guadagnerebbe.
Potete leggere i dettagli sul sito del Sole 24ore:
www.ilsole24ore.com on Nexit

Ma purtoppo questo studio ha alcune caratteristiche che lo rendono quantomeno sospetto:
- e' stato commissionato da un partito olandese a dir poco "euroscettico"
- e' stato scritto da una fondazione che gravita intorno ad economisti a loro volta euroscettici
- che per di piu' sono inglesi e che quindi non vedono l'ora di affossare l'Unione Europea che crescendo toglie spazii all'economia britannica che ne e' rimasta fuori

In fine se l'Olanda (che e' un polo del sistema economico e finanziario europeo) uscisse dall'Unione farebbe molta meno paura sempre a Londra, e probabilmente affonderebbe rapidamente nel dimenticatiorio come paesino di second'ordine...

Non posso che star a vedere cosa succedera' a breve con le lezioni Europee.
E preoccuparmi un po' per la possibile ascesa di un partito, il PVV,  il cui nome e' come minimo preoccupante: Partij Voor de Vrijheid, cioe' Partito della Liberta'....

Anche qui nooooooooo !!!!


mercoledì 5 febbraio 2014

Le apparenze ingannano ?

A volte le apparenze ingannano... e ci facciamo influenzare nei nostri sentimenti dalla prima impressione che riceviamo da una cosa, senza conoscere tutti i retroscena.

Mamma mia, dopo una presessa cosi' pesante di cosa mai vorro' parlare ?...
Tranquilli: solo dei semplici pappagalli verdi che vivono qui ad Amsterdam.

A me i pappagalli verdi che svolazzano ingiro per la citta' e che spesso mi svegliano con il loro vociare la mattina piacciono molto: sono allegri, colorati, socievoli, intelligenti, e non ultimo sono un po' come me: degli ExPat !

Ma ieri sera degli amici (alcuni olandesi) venuti a cena da noi mi hanno fatto riflettere sulla mia passione per i pappagalli.
Dopo aver chiaccherato sul da dove i pappagalli mai potessero arrivare e su come si fossero adattati in un clima che non dev'essere proprio l'ideale per loro che probabilmente si sono evoluti in qualche paese tropicale, mi hanno raccontato anche gli aspetti negativi della loro colonizzazione dell'ambiente urbano di Amsterdam.

Sembra che questi pappagalli, della taglia di un piccione o poco meno, siano molto aggressivi nei confronti delle altre specie di uccelli, e che quindi stiano eliminando quelli piu' piccoli di loro.
Non so se e' dimostrato che i pappagalli attacchino gli uccellini piu' piccoli come i passeri o i fringuelli, ma mi hanno raccontato che negli ultimi anni il numero dei piccoli uccellini e' molto calato, e che forse i pappagalli li attaccano, competono per lo stesso cibo, ed addirittura predano anche i nidi dei piccoli.

Quindi: i bei pappagalli sono in realta' dei serial killer.

Beh, magari non e' cosi' tragica la situazione, non ci sono "uccellicidi" di massa, ma anche solo il fatto che competano per lo stesso cibo e se vi e' una qualche relazione tra l'apparsa degli uni ed il calo degli altri, ecco che il bel verde dei pappagalli si macchia di rosso....

Bisogna andare oltre le apparenze, anche se poi alla fine si decide lo stesso che i pappagalli sono proprio belli da vedere!


lunedì 3 febbraio 2014

Mettiamoci d'accordo...

Allora: per favore cerchiamo di metterci d'accordo...
Perche' se continua cosi' io a fare la spesa all'Albert Heijn non ci vado piu'!

Gia', ma cos'e' "Albert Heijn" e perche' potrebbe essere un problema non andar piu' a far la spesa li?

Allora: Albert Heijn (AH) e' la principale catena di supermercati olandese, al punto che copre circa l'80% del mercato ed e' una delle 5 aziende olandesi piu' grandi in assoluto (non piu' grande di ING ma di tutte le altre banche olandesi, tanto per intendeci...), e quindi non poter piu' andare a far la spesa nei loro negozi puo' essere un grosso problema.
Si rischia di dover fare i chilometri per trovare un altro supermercato che non sia AH... 

E perche' dovrei non poter piu' andare a far la spesa da AH ?
Forse che sono stato diffidato dalla polizia dopo aver rubato l'ennesima bottiglia di vino o dopo aver importunato l'ennesima commessa ?
NO ! Nulla di tutto cio'...

E' tutta colpa della musica !!!

Da qualche giorno da AH e' iniziata la campagna di offerte e promozioni di prodotti di cucina italiani...

Ecco la pubblicita' che gira ora in Olanda....
http://www.youtube.com/watch?v=tkvrFChswTI&list=PL62BA9677E16A151E&feature=c4-overview-vl

Che c'e' di male ?
A parte il fatto che magari io qui in Olanda preferirei mangiare cibi olandesi e non proposte di dubbio gusto italiano all'insegna degli stereotipi culinari italiani della gente del luogo, come pizze surgelate al salame, rucola e doppio formaggio, o sfornati di pasta con il pollo ed i citrioli, tiramisu' con la granella di cioccolata o tipici biscotti italiani mai visti nella penisola...
A parte il fatto che di mozzarella fresca campana da queste parti se ne vede solo per motivi di clima e non certo di data di produzione consegna e scadenza, e che alla fini decidono di proporti un piatto di pasta alla carbonara con vino australiano...

Ma tutto questo e' niente, lo si sopporta e si puo' anche ignorarlo quando si passa per i banchi e gli scaffali del supermercato.

Ma la misica NO!!!
Non ce la faccio proprio a fare la spesa ascoltanto Albano e Romina o "Gente di Mare"!!!

Mettiamoci d'accordo: create una cavolo di fascia di rispetto culturale dalle 7:30 alle 7:45 e prometto che io faccio la spesa solo a quell'ora!

O mi compro un paio di cuffie super che mi isolino dall'universo musicale perverso che mi circonda...

venerdì 31 gennaio 2014

Freeze !

Ecco, e' successo... me lo dicevano, ma ormai non ci credevo e non ci speravo piu'...
Ma invece stanotte e' successo e stamattina ho avuto una bella sorpresa:
   I CANALI SONO GELATI !!!!

Beh, dirla cosi' e' forse un po' troppo...
Sarebbe piu' giusto e scientifico dire: qui in periferia, in una zona piu' esposta ai venti notturni ed all'aria piu' fredda che arriva da nord-ovest, dal mare, alcuni tratti di qualche canale chiuso sono stati ricoperti da un leggero strato di ghiaccio.

Comunque l'effetto e' notevole ! Soprattutto per me che non ci sono abituato !

Certo non e' che ora mi prendo un paio di pattini e vado a fare una schettinata sul canale, sarebbe piu' adatta una muta stagna termoriscaldata per ora, ma mi ha fatto specie vedere un airone che meditava dubbioso sul da farsi appollaiato sulla riva di fronte al suo canale preferito chiuso sotto un coperchio di ghiaccio, sottile ma pur sempre per lui impenetrabile.

Credo che tra un paio di ore, quando il sole si sara' alzato quanto basta per arrivare a lambire la superficie del canale, il ghiaccio si sciogliera', ed io qui dal mio ufficio tengo d'occhio papere e gabbiani per vedere quando si avventureranno tra le lastrine di ghiaccio.



giovedì 30 gennaio 2014

Risveglio nel parco

Questa mattina sono uscito di casa e per andare a prendere il tram (qui ad Amsterdam i tram sono il miglior mezzo di trasporto, dopo la bicicletta) ho attraversato il parco che c'e' sotto casa.
Non e' un parco grandissimo, ma neppure piccolo: e' recintato da alti alberi, alcuni boschetti e dei bei pratoni, e al centro c'e' un laghetto a forma di "serpentine" con un paio di ponticelli e tanti tantissimi uccelli.

Insomma e' un bel pezzettino di verde in mezzo alla citta' e mi piace attraversarlo la mattina: allungo un pochino la strada ma mi rilassa e mi mette di buon umore per la giornata.
Ed in questi giorni l'ora a cui lo attraverso e' quella del risveglio: si passa dal buoi alle prime luci, e gli uccelli iniziano a saltellare qui e la'.





Mi piace vedere i merli che saltellano, si fermano ad ascoltare un paio di secondi e poi saltellano appena piu' in la' e si tuffano a beccare il terreno per tirar fuori un insetto.
Sono cosi' attenti e presi dal loro lavoro che quasi non si accorgono che gli passo vicino.
Oppure le anatre nel laghetto che pagaiano con le loro zampette su e giu', sotto i ponticelli, guardandosi intorno e rincorrendosi tra loro senza un apparente regola.
E ancora le gallinelle d'acqua e le folaghe che salgono sui prati a brucare e becchettare l'erba, macchie nere nel buio della mattina.

Ma oggi c'era anche qualcosa di assolutamente insolito appollaiato su di un albero !
Su un ramo basso di un albero che si allunga sullo specchi d'acqua piu' grande del parco, appollaiato quasi a penzoloni sull'acqua, un uomo in tuta da jogging meditava seduto nella posizione del loto...
Chissa' che freddo avra' avuto, o forse lo teneva caldo una corsa di allenamento appena finita.
Comunque anche lui ha trovato un bel modo di iniziare la giornata.

mercoledì 29 gennaio 2014

Torna la luce !

Quassu' nei Paesi Bassi (un po' un a contraddizione... lo ammetto) le giornate hanno incominciato ad allungarsi, e quindi la mattina quando esco per andare al lavoro non devo piu' appendere le luci alla bicicletta.
Si, perche' invece di usare la dinamo qui si usano (in modo un po' consumistico...) delle lucette led che si appendono alla bici (o al collo o dove meglio vi pare) per evitare collisioni nel buio.
Per inciso le si usano anche sui cani: a volte nella notte capita di vedere una lucina saltellare a 30 cm da terra, ma non si tratta di un nano ubriaco su una bicicletta microscopica bensi' di un bracchetto che scodinzola allegro inseguendo il suo naso nel buio!

Comunque e'proprio meraviglioso alzarsi la mattina, vedere un'alba colorata e resa magica da una stella ed una sottile falce di luna proprio la' dove il sole si sta alzando, prendere la propria bicicletta e pedalare fino al lavoro nel freddo intenso ma elettrizzante del giorno che si apre, passando per parchi e lungo canali dove anche uccelli e conigli iniziano la loro giornata !

In fondo ci vuol poco per essere felici...

mercoledì 22 gennaio 2014

Ciclisti si nasce ?

Certo che questi olandesi mi stupiscono non poco per come vanno in bicicletta...
A parte la varieta' di veicoli, dai supertecnologici bolidi prototipali ai catorci antidiluviani rugginosi, la quantita' di ciclisti e il numero di passeggieri che riescono a stipare su un singolo veicolo, c'e' comunque una capacita' di pedalare e gestire il velocipede che si direbbe innata !

Mentre pedalano fanno di tutto, chiaccherano, parlano al cellulare (e senza auricolare), mangiano patate fritte, portano l'ombrello se piove... insomma per ora mi manca solo di vedere qualche ciclista che pedalando faccia anche la maglia ai ferri !

Se poi si considera come la media dei veicoli sia decisamente antiquata e scassata tali prodezze sono ancora piu' stupefacienti.

Ieri per esempio avevo davanti a me due signore che chiaccheravano allegramente sferragliando per le vie, nonostante una leggera pioggerellina che rendeva le strade viscide.
Una delle due era su una bici rumorosa e rugginosa, di quelle con il cavalletto fatto da un ferro ad "U" attaccato ai due lati della ruota posteriore che si puo'abbassare per rialzare la bici e tenerla dritta.
Bene: ad un certo punto, complice una buca piu' infida delle altre, il cavalletto si e' sganciato dalla sua posizione di fermo rialzata ed ha incominciato a trascinarsi sui mattoni di cui era lastricata la strada, con un gran trambusto a cui mancavano solo le scintille.
La signora non si e' scomposta, e continuando a chiaccherare ma interrompendo giusto per lo stretto necessario la pedalata, ha allungato la gamba all'indietro, dato un preciso colpo di tacco e rimandato il cavalletto nella corretta posizione !
E poi via come niente fosse successo.

Volvo applaudire, ma non mi sono fidato di staccare entrambe le mani dal volante.....


lunedì 20 gennaio 2014

Traffico !

Mamma mia il traffico !!!
Ragazzi, oggi che traffico c'era in giro per la citta'...
Sara' che per questa settimana prevedono pioggia, che la temperatura e' un po' calata, ma oggi per arrivare in ufficio in autobus mi sono trovato imbottigliato per un tempo che non finiva piu'.
Gia'... ben 5 minuti in coda su Haarlemerweg !
Ecco, questo (almeno per ora) e' il mio problema con il traffico.
Mi dispiace per gli altri ma io questo problema non lo sento piu' come prioritario nella mia vita!
Come dire: risolto alla radice, e buon viaggio a tutti !

martedì 14 gennaio 2014

Anche Crozza si e' accorto del problema del Bidet !

NON CI POSSO CREDERE !!!!

Ogni tanto mi ascolto un po' di Crozza per rimanere in qualche modo "aggiornato" sulle ultime novita' del "made in Italy"....
E nell'ultima puntata di "Crozza nel Paese delle Meraviglie" (  http://www.la7.tv/richplayer/index.html?assetid=50386046  - circa al 30esimo minuto ), parlando della Reggia di Caserta cita il fatto che i Savoia non sapevano cos'era uno strano oggetto catalogato come "a forma di chitarra"...
Ecco, appunto, ai tempi spesso manco i re sapevano cos'era il bidet, e sembra che oltralpe i tempi si siano fermati.

Buon bagnetto a tutti !


domenica 12 gennaio 2014

Iniziamo con la politica

Ieri sera ho avuto una sorpresa a cena: i nostri padroni di casa si sono praticamente autoinvitati...
Evidentemente da queste parti non ci si fanno tanti problemi: hanno portato qualcosa da mangiare ed una bottiglia da bere (anche se hanno fatto un grave errore: come si puo' portare a casa di italiani un vino spagnolo ?... vabbe', accettiamo per buona l'intenzione), ed abbiamo condiviso quello che io avevo gia' preparato per noi.

Come quasi sempre mi capita con gli olandesi, mi hanno chiesto com'e' in Italia (dopo avermi pero' chiesto come mi trovo in Olanda), come siamo messi sia economicamente che politicamente.
E' difficile da qui capire come sono le cose in Italia, e d'altra mi sembra che anche da la non ci si capisca un gran che....

Per una volta pero' mi sono tolto il gusto di chiedere come invece sono le cose politiche qui in Olanda !
Riassumendo quello che mi hanno detto:
1- il problema principale in questi giorni e' decidere se dev'essere il re o il primo ministro ad andare all'innaugurazione dei giochi olimpici invernali
2- tutti i vari settori della societa' sono proporzionalmente rappresentati nel governo e nella politica e quindi tutti sanno che le decisioni alla fine riflettono quella che e' la situazione sociale
3- infondo lo stato sociale e' ancora forte ed il cittadino medio olandese riceve una buona assistenza e quindi e' contento

Per ora e' un po' ristretto, ma magari col tempo (quando avro' imparato un po' meglio l'Olandese...) riusciro a capire qualcosa di piu'!
Dalvostro inviato per questa sera e' tutto !



martedì 7 gennaio 2014

Anno nuovo, com'é stato ad Amsterdam ?

Primo Capodanno ad Amsterdam per il sottoscritto.

Quanti ne seguiranno ?
Gia': a volte mi chiedo se questa sara' una tappa o una meta, se mi fermero' qui solo per un po' o se sara' in pianta stabile.
Sono tante le possibili evoluzioni di una storia, i possibili finali, ed ogni tanto mi scopro a chiedermi quale sara' quello della mia....

Ma veniamo a questi matti di Olandesi.

Come in tutto il mondo l'inizio dell'anno nuovo e' stato salutato con botti e fuochi d'artificio.
Ma qui ad Amsterdam il 31 Dicembre hanno iniziato a sparare i primi fuochi alle 8 !!! E non le 8 di sera, ma le 8 di mattina !!!
Mi hanno detto che il comune autorizza lo sparo di fuochi e botti dalle 10:00 del 31/12 alle 02:00 del 1/1, ma evidentemente qualche mattacchione mattiniero ha iniziato prima...
E comunque non hanno smesso prima delle 4:00 della mattina dopo !
E non e' solo quenstione di orario.
La quantita' di botti che hanno sparato !
Hanno iniziato la mattina, ma verso le 18:00 c'e' stato un crescendo tale che alla mezzanotte non si e' notata nessuna differenza: nessun improvviso aumento dell'attivita' pirotecnica ma un continuo di botti, petardi, razzi, cascate di fuoco e scintille... per un paio d'ore sembrava di essere sotto un costante bombardamento o nel mezzo di una battaglia.

Con una coppia di amici dall'Italia abbiamo festeggiato uscendo di casa un po' prima di mezzanotte, ma abbiamo subito capito che dovevamo stare attenti: quasi in ogni strada c'era gente che piazzava razzi e li faceva partire in piu' o meno tutte le direzioni possibili, compreso rasoterra ad altezza uomo.
E quanta gente c'era in giro, gruppi, coppiette, comitive, quasi tutti con qualcosa da bere a portata di mano.
Purtroppo pioveva un po', ma questo non ha spento l'entusiasmo della gente che continuava a sciamare in giro, da una strada all'altra, da una piazza all'altra, fermandosi qualcuno in qualche locale ma il piu' giusto in giro per il gusto di vedere tutti i botti che gli altri facevano partire dalla strada giusto fuori dalla porta di casa.

Quando siamo tornati a casa, ben dopo l'una di notte, per un bel po' di tempo non siamo riusciti a dormire per la quantita' di botti che continuavano a scoppiare...
Non sono mai stato a Napoli, ma credo che questi festeggiamenti ad Amsterdam non sfigurerebbero al confronto !