giovedì 3 aprile 2014

Servizio sanitario

Ed anche ad Amsterdam abbiamo visitato il pronto soccorso!

Ieri sera siamo dovuti andare al pronto soccorso per far controllare un dito di Yitti insaccato durante un allenamento di basket.
Per fortuna nulla di grave, ma e' stata l'occasione (che personalmente avrei anche evitato, ma facciamo tesoro di ogni evento...) di visitare il pronto soccorso e capire un po' di piu' come funzionano qui le cose.

Che dire... da una parte e' sembrato un poosto molto efficiente e ben fornito, organizzato e moderno, un po' come il pronto soccorso dei migliori ospedali di Milano.
Dall'altra c'era una tranquillita' che mi ricordaval'ospedale di Borgotaro, con medici ed infermieri tranquilli e rilassati, disponibili a parlare ed a dedicare molto piu' tempo di quello a cui siamo abituati a Milano.
Quindi direi che l'impressione e' che qui si sposino gli aspetti migliori dei due casi forse un po' estremi in Italia.

Forse era un momento particolare, magari non e' sempre cosi', e comunque ci siamo stati dalle 18:30 fino alle 21:30, quindi circa 3 ore.
Quando siamo arrivati sembrava quasi deserto, c'era giusto un'altra famiglia con un bambino ed una signora anziana, ma quando siamo venuti via c'erano "ben" 4 gruppi in attesa... una ressa!
Hanno fatto ad Yitti due radiografie, in 4 e 4 otto e senza tanti giri e code: avevano una sala radiologica proprio in pronto soccorso.
Abbiamo aspettato un po' prima un medico, poi un altro per un consulto, ed infine una mezzora che arrivase un infermiere per fasciare e steccare due dita di Yitti, ma tutto con calma, in un ambiente rilassato ed accogliente, addirittura con fanta, limonata e caffe' gratis a disposizione...

E come sempre mi domando: e come sarebbe in Italia?

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