mercoledì 22 gennaio 2014

Ciclisti si nasce ?

Certo che questi olandesi mi stupiscono non poco per come vanno in bicicletta...
A parte la varieta' di veicoli, dai supertecnologici bolidi prototipali ai catorci antidiluviani rugginosi, la quantita' di ciclisti e il numero di passeggieri che riescono a stipare su un singolo veicolo, c'e' comunque una capacita' di pedalare e gestire il velocipede che si direbbe innata !

Mentre pedalano fanno di tutto, chiaccherano, parlano al cellulare (e senza auricolare), mangiano patate fritte, portano l'ombrello se piove... insomma per ora mi manca solo di vedere qualche ciclista che pedalando faccia anche la maglia ai ferri !

Se poi si considera come la media dei veicoli sia decisamente antiquata e scassata tali prodezze sono ancora piu' stupefacienti.

Ieri per esempio avevo davanti a me due signore che chiaccheravano allegramente sferragliando per le vie, nonostante una leggera pioggerellina che rendeva le strade viscide.
Una delle due era su una bici rumorosa e rugginosa, di quelle con il cavalletto fatto da un ferro ad "U" attaccato ai due lati della ruota posteriore che si puo'abbassare per rialzare la bici e tenerla dritta.
Bene: ad un certo punto, complice una buca piu' infida delle altre, il cavalletto si e' sganciato dalla sua posizione di fermo rialzata ed ha incominciato a trascinarsi sui mattoni di cui era lastricata la strada, con un gran trambusto a cui mancavano solo le scintille.
La signora non si e' scomposta, e continuando a chiaccherare ma interrompendo giusto per lo stretto necessario la pedalata, ha allungato la gamba all'indietro, dato un preciso colpo di tacco e rimandato il cavalletto nella corretta posizione !
E poi via come niente fosse successo.

Volvo applaudire, ma non mi sono fidato di staccare entrambe le mani dal volante.....


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