giovedì 30 gennaio 2014

Risveglio nel parco

Questa mattina sono uscito di casa e per andare a prendere il tram (qui ad Amsterdam i tram sono il miglior mezzo di trasporto, dopo la bicicletta) ho attraversato il parco che c'e' sotto casa.
Non e' un parco grandissimo, ma neppure piccolo: e' recintato da alti alberi, alcuni boschetti e dei bei pratoni, e al centro c'e' un laghetto a forma di "serpentine" con un paio di ponticelli e tanti tantissimi uccelli.

Insomma e' un bel pezzettino di verde in mezzo alla citta' e mi piace attraversarlo la mattina: allungo un pochino la strada ma mi rilassa e mi mette di buon umore per la giornata.
Ed in questi giorni l'ora a cui lo attraverso e' quella del risveglio: si passa dal buoi alle prime luci, e gli uccelli iniziano a saltellare qui e la'.





Mi piace vedere i merli che saltellano, si fermano ad ascoltare un paio di secondi e poi saltellano appena piu' in la' e si tuffano a beccare il terreno per tirar fuori un insetto.
Sono cosi' attenti e presi dal loro lavoro che quasi non si accorgono che gli passo vicino.
Oppure le anatre nel laghetto che pagaiano con le loro zampette su e giu', sotto i ponticelli, guardandosi intorno e rincorrendosi tra loro senza un apparente regola.
E ancora le gallinelle d'acqua e le folaghe che salgono sui prati a brucare e becchettare l'erba, macchie nere nel buio della mattina.

Ma oggi c'era anche qualcosa di assolutamente insolito appollaiato su di un albero !
Su un ramo basso di un albero che si allunga sullo specchi d'acqua piu' grande del parco, appollaiato quasi a penzoloni sull'acqua, un uomo in tuta da jogging meditava seduto nella posizione del loto...
Chissa' che freddo avra' avuto, o forse lo teneva caldo una corsa di allenamento appena finita.
Comunque anche lui ha trovato un bel modo di iniziare la giornata.

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