giovedì 11 settembre 2014

Autunno

Dopo tanto tempo sta arrivando l'autunno…
Non che l'estate sia stata molto lunga, calda o che altro, e' che gli alberi si stanno colorando di giallo e rosso, le foglie cadono e le castagne fanno mille bozza sulle macchine parcheggiate lungo il parco sotto casa.

Non importa cosa sia successo prima, ma passare per il parco per andare a prendere il tram e' sempre un'esperienza rilassante, piacevole, che forse potrebbe anche riuscire a rimetterci in pace con il mondo.
Una signora ben vestita che sembra uscita da una serata di gala mi offre un opuscolo su una qualche versione rivista e corretta della bibbia secondo una delle innumerevoli sette e chiese, ma basta un sorriso ed un leggero scuotere del capo e non insiste.
E la mia famiglia di oche egiziane (si, proprio oche, volatili, non signore chiacchierone del Cairo) mi aspetta in riva al laghetto. Lo so che non e' vero che mi aspetta, ma io so che sono li, sempre, almeno fino a che i quattro ocotti (come si possono chiamare dei pulcini di oca che ormai pesano quasi come i genitori?) non decideranno di essere abbastanza cresciuti per volar via.
Li ho visti quasi nascere, scoprendoli un'altra mattina di qualche mese fa che zampettavano dietro ai genitori, poco più' grandi di un pugno chiuso, probabilmente fatti solo di piume e dal peso di un soffio, e da allora ogni tanto passo nel parco sotto casa per vederli crescere.
Tutto e' tranquillo: le signore cinesi (si: signore vere e proprie, non anatre mandarine) che lentamente fanno la loro ginnastica mattutina, un tipo che medita seduto su una panchina lasciandosi baciare dal sole in fronte, qualche passeggino e qualche cane portati in giro per la prima passeggiata della giornata.. Insomma non si risolvono i problemi del mondo e della vita, ma per un momento si riesce a dimenticarli ed a pensare che forse qualcosa di bello c'é anche su questo pianeta.

E poi d'un botto si torna alla realta'....

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