Eccomi tornato,,, ma dove?
OK, non ho perso la strada o sbagliato l'aereo (anche se ad un certo punto ho avuto il sospetto perche' il capitano si e' messo adire cose strane....), ora sono in Jan Pieter Heijestraat, Amsterdam, mentre da giovedi' sera sono stato a Milano per rivedere la moglie, i ragazzi ed un po' di parenti vari....
La domanda "Ma dove ?" non e' senza senso: dovrei gia' sentirmi a casa qui ? o piuttosto ancora a casa a Milano ?
Ho passato un weekend ritrovando cose che avevo lasciato alle spalle, per poco tempo o sperando di non ritrovarmele, e comunque mi sono reso conto di una cosa importante: devo pensare in avanti, guardare il futuro, non impegolarmi nelle cose passate che potrebbero zavorrarmi inutilmente.
Ritrovare la mia famiglia e' stata una cosa necessaria, fondamentale, vitale: avevo bisogno di riabbracciarli, per non sfilacciare troppo le relazioni e per far loro sentire che ci sono, che ci saro' e che sto preparando tutto per loro: non vedo l'ora di averli qui per poter condividere questa parte di vita con loro.
Rivedere i miei genitori ed i miei parenti per far loro sentire che qui tutto va bene, che ho trovato un posto dove star bene, che e' iniziata un'avventura che sara' sicuramente positiva.
Rivedere gli amici, per sentire che comunque un legame positivo restera', che un humus vitale ci sara' sempre ed ovunque, e soprattutto che la mia, la nostra scelta e' condivisa da chi ci e' vicino!
Ma poi le altre cose... ma il resto....
Mi sono accorto di essere passato affianco a tante situazioni con uno spirito moto diverso: piu' leggero, distaccato, forse anche piu' oggettivo....
Sono stato gentile con le persone che conosco, non ho negato loro un sorriso ma anzi mi sono fermato un momento di piu'.
Ho visto i problemi di tutti i giorni che gia' conoscevo con occhi diversi, pensando da una parte che tanto non mi riguardano piu', e dall'altra a come in un altro posto sono stati risolti in modo migliore o a volte peggiore....
E quindi per concludere eccomi tornato...dove ?
Non posso ancora dire che questa e' casa, sarebbe infantile o non so che altro da parte mia, ma gia' Milano inizia lentamente a non essere piu' casa mia...
Per un po' saro' apolide....nel bene o nel male....
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