Allora... c'erano un italiano, uno spagnolo, una tedesca, un australiano, uno svedese, un sudafricano, due olandesi, un neozelandese....
Ecco, sembrerebbe una barzelletta, invece e' la composizione della tavolata a cui mi sono trovato partecipe questa sera, per un incontro informale tra gente IT (che non significa Italia, e neppure ET scritto male.... ma Information Technology...) organizzato da una specie di associazione, o forse piu' che altro una banda di mattacchioni !
E' stata una serata interessante, ed a suo modo divertente, a parlare con gente mai vista prima che arriva da tutte le parti del mondo e che si scambia idee su progetti, applicazioni, sogni, problemi... senza farsi problemi.
Mi domando se anche a Milano sarebbe stata possibile una cosa simile...
Possibilissimo, basta lavorare negli ambienti giusti!
RispondiEliminaIeri ero a cena con un CIO di una pharma, sudafricano 38 anni! quello di certo non sarebbe stato possibile qui.
Sì, possibile, ma sempre più infrequente. Purtroppo l'Italia si sta riducendo a un villaggio. Triste. E clausdrofobico.
RispondiEliminaIo ieri non ero a cena, ma in call con uno statunitense, un indiano ed un Inglese. L'unico problema è stato trovare un'ora che andasse bene a tutti :-) Sempre piu' spesso, le riunioni, si risolvono telematicamente, e, in tempi di spending review, condivido la scelta.
RispondiEliminaCiao e buona continuazione.
Gabriele